Manuale sul triodo che raccoglie schemi strettamente connessi all'uso del triodo. Si occupa degli anni tra il 1912 ed il 1927, anno in cui il tetrodo che allora veniva definito valvola schermata, venne alla ribalta. Con la sua bassa capacità placca-griglia, il tetrodo permetteva di evitare gli accorgimenti che si dovevano usare con il triodo a causa della alta capacità interelettrodica. Ongi stadio del circuito era quindi un organo indipendente e funzionale. Al contrario con il triodo, a causa della sua “trasparenza” nei due sensi dovuta alla capacità placca-griglia, un circuito multivalvola era considerato alla stregua di un organo unico in cui gli stadi dipendevano l'uno dall'altro fornendo il circuito di una specifica personalità spesso unica ed irripetibile in più esempi. Proprio questo fattore li rende di grande interesse. Nel manuale sul triodo alcuni sono rappresentati insieme a tutti i dati utili alla loro realizzazione. Con un pizzico di esperienza è possibile realizzare anche gli altri circuiti illustrati anche se non vengono segnati i valori.
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