I droni sono senza dubbio tra i prodotti di Tecnologia di Consumo che sta appassionando di più in questi ultimi anni: la possibilità di volare e di vedere il mondo dall'alto, scoprendo una nuova dimensione e diversi punti di vista degli ambienti che si conoscono sono un'esperienza che in molti desiderano fare. 
Discreti, spesso invisibili, leggeri, pratici e facili da pilotare si rivelano strumenti particolarmente versatili.

Che cos'è un drone? 

Con questo termine si indica una speciale categoria di oggetti volanti: gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR), cioè di dispositivi di varie dimensioni capaci di librarsi in cielo senza necessità di un pilota a bordo. Chi li conduce resta a terra, anche a grandissima distanza, e utilizza un radiocomando per dirigerne i movimenti.

Oltre che appassionare gli hobbisti, i droni vengono oggi impiegati in ambiente professionale con svariate funzioni: ampiamente utilizzati per le riprese video aeree per i più disparati interessi, trovano applicazione anche nell'ambito della sicurezza e tracciamento, del monitoraggio ambientale e architettonico, delle analisi territoriali, del telerilevamento, ecc.
Inizialmente ideati in ambito militare, si sono ben presto convertiti per l'utilizzo civile, rivelandosi da subito dispositivi capaci di rispondere alle più svariate esigenze. I droni di oggi si suddividono in 3 grandi categorie:

  • Struttura a eliche: ad una o più eliche, solitamente montate su bracci, consentono al drone di comportarsi come un elicottero. Sono capaci di stazionare a mezz'aria, effettuare virate repentine, volare in direzione obliqua. L'esempio più comune sono i Quadricotteri, dotati appunto di 4 eliche.
  • Struttura planare: simili agli aeroplani, non possiedono eliche ma grandi ali. Impiegati principalmente per le medie distanze, sono capaci di sfruttare correnti e flussi d’aria, anche per ottimizzare i consumi.
  • Ibridi: droni concepiti sia per volare che per spostarsi sul terreno (o sott'acqua) grazie alla presenza di ruote motrici.

L'utilizzo di droni in ambito civile sottostà a specifiche regolamentazioni che sono in continuo adeguamento perchè, come spesso accade, è più veloce lo sviluppo tecnologico che quello legislativo. Consigliamo pertanto di tenersi aggiornati verificando la normativa vigente nel Paese in cui si intende utilizzare il proprio drone. Il rischio di un uso non corretto può essere quello di mettere a repentaglio la sicurezza di persone, animali o cose fino ad arrivare ad intralciare il traffico aereo. In Italia, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha stabilito una serie di regole per il volo di questi velivoli.

I droni sono sempre più destinati a diventare una consuetudine quotidiana. Oggi ne vengono prodotte varietà adatte a tutte le tasche, dalle poche centinaia di euro per i modelli basici a veri e propri investimenti per quelli full optional. 

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